Sraffa: dal bambino all’anziano

Nonostante le diverse interruzioni della frequenza didattica in presenza, che hanno caratterizzato fino ad oggi questo complicato anno scolastico, non si è fermata l’attività progettuale dello Sraffa, che nelle settimane precedenti le festività pasquali ha avviato in alcune classi dell’indirizzo professionale socio-sanitario, una serie di incontri propedeutici allo svolgimento dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto, ex alternanza scuola lavoro). Un’occasione per gli allievi dell’indirizzo socio-sanitario, per conoscere le realtà del territorio, le attività, le problematiche, le prospettive future, con numerosi relatori, coordinati dalla docente di metodologie operative, Venia Lotteri.

Tra gli incontri che si sono già tenuti, tutti in modalità online, Paolo Ermete Ghezzi, ha portato l’esperienza della Cooperativa Sociale Il Seme di Castelleone e delle attività proposte nell’ambito del Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) e del Centro Socio Educativo (CSE). Elena Mainardi, educatrice presso la scuola per l’infanzia di Romanengo ha introdotto i ragazzi nella quotidianità di una struttura che accoglie bambini in età prescolare, mentre Jessica Spinelli, della Cooperativa Sociale Lo Scricciolo di Fiesco ed Emma Guerci del Centro Diurno Disabili (CDD), hanno relazionato sulle attività di sostegno e sollievo alle famiglie con persone diversamente abili, che la cooperativa propone e che negli anni ha ampliato. Sabato scorso è toccato a Gloria Ragazzi, vicepresidente della sezione di Crema dell’Aima (Associazione Italiana Malattia Alzheimer) e responsabile amministrativo della Residenza Sanitaria Assistenziale di via Zurla, che ha parlato degli effetti dell’invecchiamento della società, dell’impatto del covid, del sistema Rsa in Lombardia e dell’importanza di fare di queste strutture dei centri multiservizi, per interventi diversificati a seconda dei bisogni che l’anziano esprime. Completeranno il ciclo di incontri, gli appuntamenti con Tiziana Tirelli, coordinatrice educativa, pedagogista e psicomotricista funzionale presso la Rsa Camillo Lucchi di Crema e con la psicomotricista Laura Pampallona, attiva in diverse realtà del territorio cremasco e bergamasco, con particolare esperienza nel campo dell’autismo.