Indirizzo ottico: riunione del Comitato tecnico scientifico

L’ultima riunione in presenza risaliva al febbraio del 2020, qualche giorno prima dell’arrivo del covid. Nei giorni scorsi è tornato a riunirsi il Comitato tecnico scientifico dell’indirizzo ottico, per fare il punto su quest’anno scolastico così tormentato, tra incertezza, didattica mista, chiusure e riaperture. All’ordine del giorno, nell’introduzione della dirigente Roberta Di Paolantonio, la necessità di progettare per il prossimo anno i percorsi didattici e adeguare le competenze verso i profili in uscita richiesti dal mercato.

Nel corso del confronto tra i membri del Comitato, sono stati affrontati diversi argomenti: le progettazioni per favorire e promuovere le iscrizioni alla classe prima, anche attraverso la promozione diretta negli Istituti Comprensivi, i percorsi per il potenziamento delle eccellenze, il monitoraggio delle attività di Pcto, i progetti innovativi dell’indirizzo, che il prossimo anno vedrà i suoi primi diplomati, ma anche iniziative esterne, quali ad esempio l’organizzazione di attività di screening in piazza, in collaborazione con gli ottici del territorio, con i quali è avviata l’interlocuzione. “Vogliamo progettare ora e farlo insieme – ha aggiunto la preside – per ripartire subito a settembre, ottimizzando i tempi”.

Oltre al personale scolastico e ai docenti di optometria ed esercitazioni lenti oftalmiche, Maria Lucà (responsabile del laboratorio), Sonia Campagnuolo e Federica Carrozzo, presenti alla riunione i membri esterni del Comitato tecnico scientifico, rappresentativi del settore ottico del territorio: Fulvio Guarneri (Ottica Guarneri di Crema), Emanuele Cagliesi (Ottica Nau di Crema), Matteo Castellani (Ottica Borromeo di Peschiera Borromeo), Marco Ferrari (Ottica Ravanelli di Soresina), Andrea Mineo (Ottica Mineo di Peschiera) e collegato da Pandino, Ottica Galluzzi.

La normativa sul riordino degli istituti professionali dieci anni fa ha introdotto i Comitati tecnico-scientifici nelle scuole, quale luogo privilegiato di dialogo fra mondo scolastico e mondo economico, aperto alle associazioni produttive, alle professioni, alla ricerca, con compiti di consulenza programmatica, monitoraggio, proposta, critica ed orientamento. L’Istituto Sraffa ha deciso fin da subito di puntare su questa modalità ed ha attivato per i suoi indirizzi i Comitati, per consolidare un dialogo continuo con il mondo produttivo ed il territorio.

“La scuola – ha concluso la dirigente Di Paolantonio – auspica una proficua collaborazione con i membri del Comitato per la promozione e la qualità dell’offerta formativa, ed intende condividere con chi opera sul campo, le declinazioni da definire per i profili in uscita, in termini di conoscenze, abilità e competenze dei diplomati dell’indirizzo ottico, per meglio rispondere alle esigenze del mondo professionale e favorire l’inserimento lavorativo presso le aziende commerciali o le aziende ottiche di produzione, lavorazione, vendita di prodotti specialistici”.

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