Due classi della sede Marazzi in visita all’autodromo di Monza

Nell’ambito delle iniziative inserite nei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ex alternanza scuola lavoro), una giornata diversa rispetto al solito, quella vissuta dalle classi 5 A PNM e 5 A PAE dell’area Manutenzione ed assistenza tecnica, attivi nella sezione associata Fortunato Marazzi di via Inzoli. Accompagnati dai docenti Gianluca Soncini (manutenzione mezzi a motore), Ernesto Barra, responsabile del settore meccanica e Debora Soccini, la delegazione cremasca ha visitato l’Autodromo Nazionale di Monza, con l’obiettivo di vedere all’opera meccanici impegnati in situazioni particolari, con postazioni di lavoro collocate in tende, su camion, oppure direttamente nei box dell’autodromo.

La visita alla storica struttura che il prossimo anno festeggia i suoi 100 anni è stata aperta dalla descrizione che il personale dell’autodromo ha riservato ai ragazzi, con un excursus sulla struttura, tra storia, cimeli, foto di archivio, aneddoti e all’interno del villaggio dell’autodromo, la statua di bronzo a grandezza naturale del cinque volte campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio, che proprio a Monza si rese protagonista di pagine importanti della sua carriera sportiva.

Nell’ambito della giornata brianzola, i ragazzi hanno avuto la possibilità di assistere alla tappa del mondiale del campionato rally, cui partecipano le più importanti case automobilistiche con piloti ed scuderie provenienti da tutto il mondo. “I ragazzi hanno osservato che cosa fanno i meccanici in una manifestazione come quella del mondiale rally, per la preparazione e la manutenzione delle auto per le varie prove, tra rumori e sensazioni per loro nuove”, dice il prof. Gianluca Soncini, che il prossimo week end sarà impegnato nel rally Valle Imagna. “Sono contentissimo per l’entusiamo con il quale i ragazzi hanno accolto la proposta della visita all’Autodromo di Monza e per le richieste di poterci tornare. Occasioni come queste – conclude il prof. Soncini – per loro sono molto importanti, perché vanno a completare le esperienze di Pcto che si programmano periodicamente nelle officine meccaniche del cremasco”.