Alternanza Scuola Lavoro in Inghilterra


Da qualche giorno la campanella è tornata a scandire l’orario scolastico dei ragazzi, ma allo Sraffa c’è tempo per parlare dell’esperienza estiva che hanno fatto in Inghilterra un gruppo di allievi degli indirizzi professionali enogastronomico e commerciale e dell’indirizzo tecnico turistico: 

Giovanna D’Andrea, Karim El Kbidi, Raoul Fioravante, Iris Fuolega, Alessio Galanti, Leon Mirtay, Camilla Moreira, Gabriele Perrotta, Thomas Pizzamiglio, Melanie Romani, Angelo Stanghellini, Sara Villani.

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Come precisa Fabrizio Tiriticco, docente referente per le attività di alternanza scuola lavoro dell’istituto, negli anni passati la scuola diretta da Roberta Di Paolantonio, dimostrando capacità progettuale ha partecipato ad un Pon per l’alternanza internazionale, (Programma Operativo Nazionale del Miur, finanziato dai Fondi strutturali europei che contiene le priorità strategiche del settore istruzione) che ha portato per un mese una delegazione di studenti ad Eastbourne nel sud est dell’Inghilterra, dove gli studenti sono stati impegnati in attività legate ai rispettivi percorsi di studio. Gli studenti dell’indirizzo enogastronomico, sono stati impegnati in attività ristorative, i compagni del percorso economico, in attività commerciali a supporto del personale addetto alle vendite e nell’amministrazione. Gli studenti dell’indirizzo turistico sono stati impegnati invece in alcuni alberghi.

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L’obiettivo della scuola di via Piacenza progettando il Pon, era quello di consolidare le competenze nella comunicazione in inglese, implementando quelle relative alla lingua professionale e di cittadinanza, considerato che per molti ragazzi si trattava della prima esperienza all’estero per un periodo prolungato. Per poter partecipare all’attività di alternanza estera, condizione essenziale è stata l’acquisizione della certificazione linguistica (Pet for school, level B1), curata dalla docente Mariella Brunazzi.

Dal racconto dei ragazzi, dopo i primi giorni di ambientamento lontano da casa, emerge la soddisfazione per l’esperienza che ha consentito anche di misurare le loro autonomie. Melanie Romani, studentessa del quinto anno riferisce di essere stata impegnata in uno dei tanti Charity shop, tipici esercizi commerciale delle strade londinesi. “L’alternanza all’estero ci ha permesso di migliorare il nostro inglese e condividere abitudini tipiche dei paesi anglosassoni. Abbiamo trascorso le quattro settimane a Eastbourne ospitati da alcune famiglie, che ci hanno accolto con simpatia e disponibilità. Tanti sono stati i ragazzi che abbiamo conosciuto provenienti da diversi paesi stranieri, in Inghilterra per progetti analoghi al nostro. Quattro le domeniche dedicate al tempo libero, con escursioni a Londra e Brighton”.

L’iniziativa è stata interamente gratuita per i ragazzi, perchè il costo è stato finanziato dal Pon: “Siamo soddisfatti, abbiamo seguito i ragazzi sia in loco con i docenti Pasquale Musella, Giuseppe Rositani, Tiziana Bettinelli, che si sono alternati in qualità di tutor – aggiunge il prof. Tiriticco – sia in remoto dall’Italia, assicurando una presenza costante anche nel mese di luglio, periodo che vede le segreterie scolastiche con meno personale”.

Ci sarà un’altra edizione per l’anno prossimo? “Siamo in graduatoria e stiamo aspettando autorizzazione alla spesa. Nei nostri progetti c’è la volontà di ripetere la mobilità transnazionale, ma anche iniziative interregionali e di filiera, per coinvolgere tutti gli indirizzi attivati nel nostro Istituto”, conclude il docente referente.

E nell’ottica di una scuola aperta a questo tipo di progettualità, in questi giorni, soggiorno in Olanda per i docenti Fabrizio Tiriticco e Mariella Brunazzi, per un convegno avente come tema le iniziative di alternanza scuola lavoro in ambito Erasmus plus.