ABIO - Marazzi

Donazione a favore di Abio Crema

da parte della classe quarta dell’indirizzo moda della sede Marazzi

 

La volontà di ricordare una compagna di classe prematuramente scomparsa, ha spinto la classe 4 A dell’indirizzo moda della sede Marazzi, a raccogliere un’offerta donata ad Abio Crema associazione per il bambino in ospedale, nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi, alla presenza della presidente Ortensia Marazzi e delle volontarie Rosaria Cappelli, Cristina Crippa e Giovanna Rizzetti. La scelta di donare la cifra raccolta ad Abio Crema, non è stata casuale, riferisce la docente di lettere Paola Mirelli, in quanto la giovane scomparsa è stata in ospedale in diverse occasioni e probabilmente nel corso di quelle esperienze, avrà avuto modo di conoscere i volontari di Abio. Le ragazze della 4 A Pts hanno ascoltato con grande attenzione la descrizione delle attività dell’associazione, ed il messaggio che alla fine è rimasto loro, lo sintetizza la docente Mirelli: “Le ragazze hanno visto cosa significa fare volontariato e dedicare agli altri il proprio tempo libero gratuitamente, individuando anche qual è la caratteristica principale di un volontario Abio: il sorriso, per ridare speranza e fiducia al piccolo ammalato”.

Le volontarie Abio Crema, hanno descritto l’associazione che dal 1999 si occupa di sostenere e accogliere, presso il reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore di Crema, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso nella struttura ospedaliera. La realtà Abio in Italia è fatta di oltre 5.000 volontari che quotidianamente, in oltre 200 reparti di pediatria vivono a fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie: a Crema, Abio può contare su circa 60 soci, dei quali una quarantina volontari attivi, che si impegnano in vari modi per ridurre il potenziale impatto traumatico che ogni ricovero ospedaliero può presentare, collaborando con le varie figure operanti presso il reparto di pediatria del Maggiore, alternandosi in turni 3 volte al giorno. Per Abio, molto importante è la partecipazione attiva alla vita associativa e l’attività che si fa in reparto, dove una parte fondamentale è riservata al gioco, perché distrae i bambini che dimenticano così per qualche momento la loro condizione. Tutte le donazioni sono importanti ha sottolineato la presidente Ortensia Marazzi, da quelle di privati o grandi aziende, ai gesti come quello pensato dalla classe 4 A, perché attraverso le donazioni si possono sostenere le attività dell’associazione.